ECOBONUS per detrazione fiscale

Le norme cambiano frequentemente (solitamente con cadenza annuale). In questo post si sintetizzano concetti di carattere generale che interessano le DETRAZIONI FISCALI sui dispositivi di riscaldamento domestico a biomassa (legna e pellet).

Attraverso dei Decreti-legge, chi acquista un prodotto per il riscaldamento domestico a biomassa (legna e pellet) ha la possibilità di usufruire delle detrazioni fiscali per due tipologie di interventi: 

  1. Ristrutturazione edilizia (BONUS-CASA )
  2. Riqualificazione Energetica (ECOBONUS)

ECOBONUS per Riqualificazione Energetica

Questa sezione delle detrazioni fiscali, conosciuta come ECOBONUS, è suddivisa in due distinte opportunità collegate al tipo di “lavoro” che viene effettuato sull’immobile.

Si può avere quindi una applicazione - ed una aliquota relativa - per la semplice riqualificazione del solo generatore oppure una - con aliquota diversa - per la riqualificazione globale dell’intero immobile.

1. ECOBONUS: Detrazione fiscale per interventi di Riqualificazione Energetica all'impianto

Sono spese sostenute da privati e aziende per l’acquisto, la sostituzione (totale o parziale) o la nuova installazione di impianti a biomasse combustibili per il riscaldamento domestico invernale possono godere di una detrazione fiscale (ad esempio del 50%) in un certo numero di anni (ad esempio dieci) (tramite rate annuali di pari importo), fino ad un valore massimo  per unità immobiliare. In questa specifica detrazione rientrano tutti i generatori di calore a biomassa, compresi quelli senza caldaia integrata, con un rendimento non inferiore ad un certo valore (ad esempio ll’85%) e che sono in possesso del certificato ambientale che dimostri l'appartenenza del generatore a determinate classi energetiche (esempio classe a "4 stelle" o "5 stelle").

L'accesso alle  detrazioni Ecobonus per i generatori di calore alimentati con biomassa sono solitamente subordinate alle seguenti regole: 

a) nel caso di sostituzione di un altro impianto a biomasse, il nuovo generatore dovrà avere la certificazione ambientale con classe di qualita' di un certo tipo (ad esempio  “4 stelle” o superiore)

b) in tutti gli altri casi, il nuovo generatore a biomasse dovrà avere la certificazione ambientale con una determinata classe di qualita' (ad esempio “5  stelle”).

Inoltre, affinché la pratica vada a buon fine, è fondamentale che l’impianto termico sia: 

  • Installato da un professionista abilitato in conformità alle leggi vigenti, con il rilascio della Dichiarazione di conformità dell'impianto termico;
  • Accompagnato da un’asseverazione di un tecnico abilitato che attesti il rispetto dei requisiti tecnici previsti per l'intervento di risparmio energetico;
  • Alimentato da biocombustibili conformi alla norma tecnica UNI EN ISO 17225 (legna, pellet).

ATTENZIONE: Per beneficiare della detrazione è necessario effettuare il pagamento secondo le norme indicate. Solitamente deve avvenire tramite bonifico bancario/postale riportante i seguenti dati:

  1. Causale del versamento con riferimento alla norma
  2. Numero fattura con data
  3. Codice fiscale o numero di partita Iva del beneficiario del pagamento.
  4. Codice fiscale del beneficiario della detrazione

Inoltre i contribuenti interessati devono conservare, oltre alla ricevuta del bonifico, le fatture o le ricevute fiscali relative alle spese effettuate per l’impianto e l’Attestato del Produttore scaricabile dal sito del produttore.

La trasmissione dei dati dovrà avvenire tramite il portale https://detrazionifiscali.enea.it/ entro il termine (ad esempio 90 giorni) a partire dalla data di ultimazione dei lavori. 

2. ECOBONUS: Detrazione fiscale per interventi di Riqualificazione Energetica Globale all'immobile

Nel caso di riqualificazione globale dell’edificio in relazione ad un progetto complessivo di lavoro sull’intero immobile (involucro ed impianto). Anche in questo caso la detrazione prevista (ad esmpio del 65%) avviene in più anni (ad esempio 10) (tramite rate annuali di pari importo).

L'intervento può comprendere anche la sostituzione dell'impianto di climatizzazione invernale esistente con uno a biomassa, fatti salvi tutti i vari requisiti prestazionali previsti dal generatore e dall'edificio come da norma prevista. In particolare si segnala che gli infissi per i quali l’immobile deve rispettare i limiti di trasmittanza termica previsti dal DL per abitazioni ubicate nelle in certe zone zone climatiche (ad esempio C, D, E, F).

Solitamente la cessione del credito e lo sconto in fattura sono applicabili sia in caso di Riqualificazione Energetica all'impianto che Riqualificazione Energetica Globale all'immobile.